Tredicesima edizione
Solisti e Orchestra della Cappella Musicale
della Basilica di San Francesco
Federica Placuzzi, Annarita Venieri soprani
Lorenzo Bellagamba tenore
Mauro Medri basso
Giampiero Montalti, violino – Luigi Lidonnici, oboe
Giuliano Amadei direttore
Domenica 18 febbraio – ore 18:30
Ravenna – Basilica di San Francesco
Oratorio è parola che designa un luogo, ma anche, e soprattutto, un genere musicale ben definito che ha come scopo quello di dimostrare con i comportamenti dei personaggi una morale. Maestro di ciò fu certamente Georg Friedrich Händel che si occupò a lungo del genere con grandi titoli, tra i quali spiccano l’Esther HWV 50a e il celeberrimo Messiah HWV 56. Non fu da meno il coetaneo Johann Sebastian Bach che, pur non indulgendo lungamente sul genere, ci si cimenta producendo perle quali il Weinachtoratorium BWV 248. Molto estesa è anche la sua produzione strumentale che vede nel Concerto per oboe, violino e archi in re minore BWV 1060 uno dei più importanti esempi della perizia compositiva unita al lessico affettivo tipico del periodo barocco. Strumentale è anche la incidental music, genere al quale appartiene la Suite “Abdelazer” Z 570 composta da Henry Purcell come supporto alla messa in scena della pièce di Aphra Behn. Chiude il cerchio del concerto che la Cappella Musicale della Basilica di San Francesco proporrà nella omonima chiesa ravennate domenica 18 febbraio alle 18:30 il Laudate pueri di Antonio Lotti che, idealmente, ricongiunge il filo musicale riconducendolo alla dimensione spirituale.
Ingresso ad offerta libera